mercoledì 5 ottobre 2011

DA DOVE RICOMINCIARE



4 punti in 5 gare, nessun gol fatto in casa e 11 gol subiti. Questo il magro bottino del primo spezzone di stagione, che tra errori arbitrali, moduli incompresi, giocatori non in forma, infortunati, mercato sbagliato e tante altre cose ci stanno facendo vivere uno degli inizi di stagione più neri degli ultimi anni. Ma non è tutto da buttare via. Sopratutto con Ranieri, si è rivista un'Inter organizzata e grintosa, che ha mostrato di essere ancora una formazione top. Ora c'è la sosta nazionali, e qui Ranieri potrà recuperare tutti gli infortunati e lavorare finalmente con l'organico quasi al completo, sempre infortuni nazionali permettendo... Vediamo da dove ricominciare e da dove non ricominciare.

DA DOVE RICOMINCIARE
-La fase difensiva: Seppur con il tracollo più che giustificato di Sabato sera, con la cura Ranieri ha riacquistato nuova linfa. Ora la squadra è più attenta, più precisa negli interventi e garantisce maggiore solidità, anche se a volte, data la mancanza di forma da parte di quasi tutta la squadra, la difesa ha un pò traballato.

-Cambiasso: Con Ranieri sembra rinato, e il suo apporto alla squadra è vitale, senza di lui il centrocampo non gira e il suo filtro fa da diga fra difesa e centrocampo. Insomma, irrinunciabile, insostituibile.

-Pazzini: Da quando non c'è più Eto'o, il popolo interista vede in lui il bomber della squadra, e a ragione. Attualmente, è l'unico attaccante titolarissimo, l'unica garanzia di gol.

-Lucio: Ora è lui il nostro baluardo, il nostro muro, l'unica vera sicurezza in difesa, senza se e senza ma.

-Sneijder: Quanto ci è mancato in queste ultime partite lo sappiamo noi e i nostri avversari. Tornerà (speriamo) subito col Catania, caricato a molla.

-Stankovich, Tiagho Motta, Poli: Insomma, gli infortunati recuperati, che daranno fiato ad un reparto in apnea. Stankovic e Motta le sicurezze, Poli la scommessa.

-Obi: E' in fase di crescita esponenziale, e rappresenta il futuro della mediana dell'Inter, ed in parte anche il presente.

-Zarate: Forlan non va, Milito peggio che andar di notte, Castaignos non pervenuto. Insomma, l'unico attaccante che ha mostrato qualcosa e che merita di essere titolare insieme al Pazzo è proprio Maurito.

-Nagatomo e Maicon: Gli unici ed inimitabili (sopratutto Maicon) padroni delle fascie. Sopratutto il brasiliano sembra essere quello dei bei tempi.

- Il 4-3-1-2: L'unico vero modulo che faccia per l'Inter, e che con Ranieri ha trovato un nuovo equilibrio tattico. E con il rientro di Sneijder è ancora meglio.


DA CHI NON RICOMINCIARE
-Alvarez: Trequartista no, ala no, regista di centrocampo no. Insomma, le abbiamo provate tutte, ma è il giocatore che non va, INUTILE.

-Forlan e Milito: I due veterani non "veterano". Non segnano, non fanno segnare, e sopratutto Forlan sta deludendo su tutta la linea. Di Milito ormai abbiamo perso le traccie dal 22 Maggio 2010...

-Samuel: Dispiace dirlo, ma the wall deve recuperare i suoi calcinacci. Ora come ora Ranocchia tutta la vita.

-Chivu e Jonathan: Le brutte copie (brutissima nel caso di Jonathan) di quelli di sopra. Due ruote di scorta, anzi di scarto, sopratutto Jonathan.

-I gol mangiati: Bisogna ritrovare la freddezza sotto porta. Inaccettabile il digiuno di gol in casa.

Insomma, questa sosta capita a fagiolo. Sperando che l'Inter, caricata anche dal "rumore dei nemici", sappia, finalmente, dimostrare il suo valore


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