GASP, SEI APPESO AD UN FILO, E LUI CAMBIA ANCORA
La posizione del povero Gasperini non è delle migliori. Come succede sempre, l'allenatore è sempre quello che viene messo sulla graticola, ed aggiungo, in questo caso, erroneamente. Gasp, da persona intelligente qual'è, si è "abbassata" a mettere in discussione i suoi dogmi tattici, schierando il rombo tanto bramato dal popolo neroazzurro. Ma come recita una regoletta matematica, cambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia, quindi: modulo cambiato, stesso risultato: FIGURACCIA. Gasperini aveva ragione su tutta la linea, i numeri qui centrano poco, è la squadra che non c'è. Non ha più forza sulle gambe, i senatori non ne hanno più e i giovani non danno garanzia. Insomma, qualsiasi modulo si schiera è uguale, è la forma dei giocatori a fare la differenza. Visto tutto questo discorso, Sabato ci troveremo davanti un'Inter schierata con la difesa a 3. Gasperini vuole dare uno "schiaffo morale" a tutti quelli che criticavano il suo modulo, e vuole rimettersi in piedi con i propri mezzi, dimostrando di aver avuto ragione fin dall'inizio. Quindi spazio a Lucio, Samuel e Ranocchia in difesa. Una delle pecche di Palermo, è stata sicuramente, la mancata copertura da parte dei centrocampisti centrali. Quindi spazio alla "diga" Cambiasso-Zanetti, che dovrebbero garantire (almeno si spera) il tanto mancato filtro fra difesa e centrocampo, sperando che il Cuchu e il Capitano tornino quelli dei bei tempi. Sugli esterni spazio a Nagatomo sulla sinistra e Obi sulla destra. Obi torna nel ruolo in cui tanto bene ha impressionato con Milan e Palermo, visto che Jonathan è la vera brutta copia di Maicon e non garantisce quella spinta e quella esplosività fisica sulla fascia. L'attacco sarà formato da Sneijder dietro alle due punte, molto probabilmente Forlan (unica garanzia di gol per ora) e Milito. Pazzini e Zarate hanno deluso molto contro il Tranzbonspor, ma potrebbero entrare a partita in corso, sopratutto il pazzo nei secondi tempi si è sempre scatenato.
LA ROMA: COMPAGNIA DI SVENTURA
Anche la Roma non naviga in buone acque. I Giallorossi di Luis Enrique non hanno ancora vinto una partita ufficiale, come l'Inter, e faticano ancora a trovare la giusta alchimia tattica, come l'Inter. Insomma, Inter e Roma sono sulla stessa padella, si stanno cuocendo a fuoco lento, ma nessuna delle due vuole passare nella brace, quindi questo match, già di per sé spettacolare, assume contorni epici, contorni da lotta per non cadere nel baratro infuocato dell'inferno del fallimento. Ci sarà tanta, tantissima tensione, più del normale, e sarà veramente una battaglia fra due belve ferite accecate dalla rabbia. La Roma molto probabilmente si schiererà con il classico 4-3-3, con Stekelmburg in porta, Burdisso Heinze come coppia centrale visto l'assenza di Juan, Rosi e Cassetti larghi. Centrocampo affidato a De Rossi al centro, con Perrotta e Pjanic a completare il reparto. In attacco spazio di sicuro a Borriello e Totti, con ballottaggio Osvaldo-Borini. Indisponibili anche Cicinho e Greco.
Questi allora i probabile 22 che scenderanno in campo domani alle 20:45 a San Siro
INTER (3-4-1-2): J.Cesar; Lucio, Ranocchia, Samuel; Nagatomo, Cambiasso, Zanetti, Obi; Sneijder; Milito, Forlan.
A disposizione: Castellazzi, Jonathan, Alvarez, Coutinho, Pazzini, Zarate.
All: Gasperini
Roma (4-3-3): Stekelenburg; Rosi, Burdisso, Heinze, Cassetti; Pizarro, De Rossi, Pjanic; Borriello, Totti, Osvaldo.
A disp.: Curci, Kjaer, Perrotta, Gago, Taddei, Bojan, Borini. All.: Luis Enrique
Squalificati: Josè Angel (1)
Indisponibili: Cicinho, Greco.
All: Gasperini
Roma (4-3-3): Stekelenburg; Rosi, Burdisso, Heinze, Cassetti; Pizarro, De Rossi, Pjanic; Borriello, Totti, Osvaldo.
A disp.: Curci, Kjaer, Perrotta, Gago, Taddei, Bojan, Borini. All.: Luis Enrique
Squalificati: Josè Angel (1)
Indisponibili: Cicinho, Greco.
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