mercoledì 7 settembre 2011

PALERMO -4: COME STA L'INTER




Manca poco, pochissimo, all'esordio in campionato. Mai come quest'anno, lo sciopero è stato provvidenziale. Nazionali a parte, Gasperini ha potuto lavorare con calma e con la squadra completata dai nuovi acquisti. Ora si spera che il tecnico di Gugliasco abbia trovato la quadratura del cerchio.

INFORTUNI, MALEDIZIONE NAZIONALI
Oltre Maicon e Viviano, Thiago Motta quasi sicuramente non dovrebbe giocare.Per lui sono in corso gli accertamenti dell'infortunio procurato ieri nella partita della nazionale con la Slovenia, tutto a posto invece per Stankovic, la botta alla testa rimediata ieri non ha procurato danni. Chivu invece si è slogato la caviglia sinistra, anche per lui forte dubbio per la partita al Barbera. Chi ha recuperato appieno è Nagatomo, che si gioca un posto da titolare con Jonathan sulla corsia destra.

LA FORMAZIONE
L'unica certezza tattica è rappresentata dal tridente, con Zarate-Forlan-Milito; il Principe però se la giocherà con uno scalpitante Pazzini per un posto da titolare. Probabilissima la staffetta fra i due bomber neroazzurri, con uno che farà posto all'altro a partita in corso. Le altre certezze sono Julio Cesar fra i pali e Walter Samuel come difensore centrale. Con l'infortunio di Chivu, si rivedrà Lucio al fianco di Ranocchia, ottimo ieri con l'Italia. Se Lucio non dovrebbe essere molto in forma, toccherà a Zanetti fare il centrale. Sempre che Gasperini punti al 3-4-3. Infatti negli ultimi test, è stato testato anche il 4-3-3, e qui entra in gioco la questione Sneijder, vero e proprio enigma della squadra. Centrocampista centrale nel 3-4-3 o più defilato e con licenza di accentrarsi in un 4-3-3? Lo scopriremo solo "vivendo", probabile anche un cambio di modulo in corsa, se la partita non dovesse viaggiare per il verso giusto.

GLI AVVERSARI
Il Palermo del nuovo allenatore Mangia, dovrebbe affidare le chiavi dell'attacco a Hernandez-Miccoli, con Pinilla pronto a subentrare. Il centrocampo doverebbe essere affidato a Migliaccio-Bacinovic-Barreto, a formare un 4-3-1-2 con Ilicic a supporto delle punte, oppure un 4-3-2-1 con Hernandez unica punta e Miccoli e Ilicic alle spalle dell'uruguaiano. Difesa quasi confermata, con Silvestre-Cetto centrali e Balzaretti a sinistra. A destra è ballottaggio Pisano-Agurrirregaray, con il primo in vantaggio sul secondo.

L'inter riparte da un campo in cui non ha mai avuto vita facile, con un carico di responsabilià sulle spalle, dimostrare di essere ancora i più forti d'Italia

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